Il primo pilastro per noi, è l’apertura. Che significa: niente barriere ideologiche o religiose; libertà di testa e di cuore; sobrietà di sentimenti. Una comunità di famiglie deve essere una comunità aperta. Un luogo dove si aiuta la gente a scegliere. Non una comunità “religiosa”, con una regola. Ma una comunità dove la gente viene, in fondo, per cercare la propria strada…
Ecco: io ho chiesto questo alla mia comunità: la possibilità di cambiare. E ciò diventa una linea comune quando sigliamo un patto per dirci: io garantisco a te la possibilità di crescere e tu la garantisci a me.
Questa è la linea alla quale dobbiamo fare riferimento. Essa garantisce il rispetto della diversità. Il fatto che abbiamo sempre parlato di cancello aperto, di porta aperta, ha condotto a una linea comune molto fluida, per non escludere nessuno: semplicemente, un minimo comune denominatore. Facciamo di tutto perché ciascuno possa fare il suo cammino… La sfida è: tutti i sogni, le motivazioni, potranno convivere senza essere ridotti a uno solo, senza essere slogan?
— Bruno Volpi
Il nostro cancello è di nuovo aperto, venite a trovarci!