Home > L’Isola che (non) c’è! Centro estivo alla Corte di Castellazzo

Dopo il successo dell’edizione 2017, anche quest’anno l’Associazione di Promozione Sociale Oltre La Corte organizza un centro estivo in natura, per bambine e bambini nati tra giugno 2017 (che abbiamo quindi compiuto un anno) e il 2007.  Su questa pagina, tutte le informazioni necessarie per scoprire la proposta di quest’anno e i moduli da compilare per l’iscrizione.

Chi siamo

Cooperativa sociale Pandora, nata a Milano nel 1996 e da allora attiva prima in Lombardia e poi in Liguria e Piemonte. Da sempre si occupa di animazione socio-culturale per minori, famiglie e professionisti, con una particolare attenzione ai temi dell’intercultura, del consumo consapevole e della sostenibilità sociale e ambientale. Al centro estivo, sarà rappresentata dai coordinatori delle attività – Luca Bergamasco e Giulia Lambertini, entrambi soci lavoratori della cooperativa, ma anche soci dell’Associazione di Promozione Sociale Oltre la Corte e residenti con le proprie famiglie negli spazi della vecchia corte del castello di Castellazzo.

Associazione di Promozione Sociale Oltre La Corte, attiva a Castellazzo Novarese dal 2007, come espressione della comunità di famiglie residente nella vecchia corte del castello di Castellazzo, legata al circuito nazionale di Mondo di Comunità e Famiglia. I soci di Oltre la Corte da sempre credono che insieme e vicini si possa “essere di più”, per questo da anni organizzano attività aggregative, culturali e animative per bambini e adulti, con il desiderio di valorizzare il territorio e le sue caratteristiche, e di rendere la famiglia un soggetto sociale attivo e positivo.

Unione Pastorale Missionaria 21 – Bassa Valsesia,  e in particolare i giovani animatori delle parrocchie di Ghemme, Fara Novarese, Carpignano Sesia, Briona che, grazie a un’idea di don Alessandro Cosotti, prestano il proprio servizio presso il centro estivo, dopo un percorso di formazione dedicato.

A chi ci rivolgiamo

Al centro estivo accoglieremo:

  • bambini e bambine nate tra il 2015 e giugno 2017 (12 mesi compiuti), che abbiano già frequentato almeno sei mesi di asilo nido o di servizio analogo, per permettere loro di affrontare serenamente il distacco dalle figure di riferimento e il lavoro con le nuove educatrici. I bambini di questa fascia d’età saranno ospitati presso gli spazi del nido in famiglia “Ma che bel Castello” a Castellazzo Novarese e accolti da due educatrici dedicate esclusivamente a loro;
  • bambini e bambine nati tra il 2014 e il 2012 (scuola dell’infanzia), che sperimenteranno le attività del centro estivo sia a Briona che a Castellazzo Novarese;
  • bambini e bambine nati tra il 2011 e il 2007 (scuola primaria), che sperimenteranno le attività del centro estivo sia a Briona che a Castellazzo Novarese.

La proposta del centro estivo – l’Isola che (non) c’è, un centro estivo in natura

Il centro estivo mira ad essere per i bambini coinvolti uno spazio fisico e relazionale profondamente educativo, in cui sperimentare attività ricreative e sentirsi al contempo parte di una comunità viva, in cui ciascuno è valorizzato per la propria unicità e spinto a fare del proprio meglio per la realizzazione di obiettivi comuni. In quest’ottica, una grande attenzione sarà dedicata all’allestimento degli spazi, che saranno organizzati per favorire il protagonismo dei bambini e l’assunzione da parte loro di responsabilità commisurate all’età e al grado di maturità di ognuno. La cura degli ambienti (interni ed esterni, compresi il cortile, i ricoveri degli animali, l’orto didattico), la preparazione e la sistemazione dei materiali, le pulizie di fine giornata, non saranno quindi semplici “extra”, ma faranno parte integrante della proposta settimanale. Particolare attenzione sarà a questo proposito dedicata alla sostenibilità ambientale delle attività del centro estivo, a partire dall’utilizzo di materiali di recupero per la realizzazione della maggior parte delle attività, fino ad arrivare ad una gestione il più possibile a basso impatto dei rifiuti prodotti (utilizzo ove possibile di contenitori riutilizzabili, raccolta differenziata, compostaggio dei rifiuti organici e utilizzo degli scarti per l’alimentazione degli animali da cortile).

Un centro estivo in natura, quindi, per un duplice motivo:

  • perché la natura sarà il principale ambiente educativo in cui i bambini si muoveranno e faranno esperienza durante il centro estivo, utilizzando le proprie competenze e sviluppandone di nuove,
  • perché l’attenzione alla natura e quindi all’impatto ambientale delle attività sarà costante da parte di tutto lo staff del centro estivo.

Durante le settimane di centro estivo, i bambini saranno chiamati ad esplorare la propria isola, scoprendo che un luogo in cui ambiente e uomo possono convivere in maniera armonica c’è, basta avere il desiderio e la capacità di scoprirlo, costruirlo e custodirlo giorno per giorno, a partire dalle azioni più quotidiane. Questa cornice narrativa farà da sfondo a numerose attività, differenziate sulla base dell’età e delle competenze dei bambini, in particolare i piccoli ospiti del centro estivo sperimenteranno:

  • laboratori in cui poter esercitare la propria creatività e la propria intelligenza pratica, trasformando pensieri e fantasie in risultati concreti. Con l’obiettivo di valorizzare le inclinazioni di ciascuno, i laboratori proposti saranno di diversa tipologia (grafico-pittorici, di manipolazione, di drammatizzazione, musicali) e tratteranno tematiche differenti;
  • gioco strutturato in cui affinare le proprie capacità e i propri sensi, relazionarsi tra pari e gestire le proprie emozioni in modo non-violento, apprendere modalità costruttive di stare insieme, nel rispetto di regole comuni e condivise, funzionali al benessere del gruppo, e avvicinarsi a tematiche nuove, di argomento culturale, naturalistico, sociale;
  • gioco libero non strutturato in cui utilizzare le proprie competenze psicomotorie, linguistiche e socio-relazionali per costruire scenari fantastici, sperimentarsi nelle dinamiche del gruppo, vivere le proprie emozioni e gestire le dinamiche interpersonali in maniera proattiva e non violenta.

Queste attività saranno distribuite durante la giornata in maniera armonica e contribuiranno a scandire una routine che si ripeterà sempre uguale per tutta la durata del centro estivo, al fine di garantire la creazione di un contesto in cui i bambini si sentano sicuri di sperimentare, perché padroni di una quotidianità prevedibile e rassicurante. Particolare attenzione verrà dedicata ai bambini di età inferiore ai 3 anni, che verranno accolti all’interno dello spazio del nido in famiglia “Ma che bel Castello” e che sperimenteranno attività e materiali a loro misura, ispirati alla pedagogia di Maria Montessori ed Elinor Goldschmied.

Gli spazi del centro estivo

Il centro estivo si articolerà su due territori, collegati tra loro grazie al servizio di trasporto mattutino offerto dall’Unione intercomunale Bassa Sesia (tratta di sola andata Briona/Castellazzo Novarese e Castellazzo Novarese/Briona). In particolare, le attività rivolte ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria si svolgeranno:

  • presso i locali della scuola primaria “Gianni Rodari” di Briona – un edificio realmente a misura di bambino, in cui i piccoli ospiti del centro estivo avranno a disposizione ampio atrio e un’aula, per mangiare e ripararsi nelle ore più calde, e un cortile verde recintato, dove vivere mirabolanti avventure;
  • presso gli spazi dell’APS Oltre La Corte a Castellazzo Novarese – un grande salone ristrutturato, dove consumare i pasti e sfuggire al sole di luglio, e un cortile di circa 2500mq, con area gioco, piscinetta, ma anche e soprattutto ricoveri per gli animali da cortile – di cui i bambini si prenderanno cura durante tutta la durata del centro estivo – e meravigliose costruzioni in legno, stoffa e bambù, per vivere indimenticabili avventure;
  • presso l’orto didattico della Scuola Laboratorio dell’Istituto Comprensivo “Pier Fornara”, a Castellazzo Novarese, dove (ri)scoprire i saperi antichi dei contadini delle nostre terre.

Per garantire una continuità spaziale alla proposta, essenziale per una riuscita serena delle attività con i più piccoli, i bambini e le bambine di età inferiore a tre anni resteranno sempre a Castellazzo Novarese, spostandosi però settimanalmente presso l’orto didattico per vivere momenti di esplorazione sensoriale e familiarizzare con le principali varietà botaniche dell’orto.

Grandi e piccoli avranno poi la possibilità di scoprire le meraviglie del territorio della Bassa Valsesia e, in generale, della Provincia di Novara, grazie a gite settimanali, la cui destinazione verrà comunicata alle famiglie ogni lunedì.

Orari e costi

È possibile scegliere tra due moduli di frequenza:

  • frequenza tempo pieno con ingresso tra le 8:30 e le 8:45 e uscita tra le 13:30 e le 13:45 (pranzo compreso);
  • frequenza tempo parziale con ingresso tra le 8:30 e le 8:45 e uscita tra le 16:00 e le 16:30

Le iscrizioni sono settimanali. All’atto dell’iscrizione è possibile scegliere una o più settimane (anche non consecutive tra di loro), ma si ricorda che l’iscrizione verrà considerata effettiva solo a fronte del pagamento della quota di iscrizione una tantum e delle quote settimanali. Per le famiglie che iscrivono più di un figlio, è previsto uno sconto del 20% sul quota di tutti i figli successivi al primo.

Le tariffe previste per il centro estivo sono:

nati tra il 2015 e il 2017

  • tempo pieno: 100€/sett + 10€ iscrizione una tantum (si paga una volta sola)
  • tempo parziale: 85€/sett + 10€ iscrizione una tantum (si paga una volta sola)

nati tra il 2014 e il 2007

  • tempo pieno: 60€/sett+10€ iscrizione una tantum (si paga una volta sola)
  • tempo parziale: 35€/sett+10€ iscrizione una tantum (si paga una volta sola)

La quota settimanale comprende

  • gli spostamenti mattutini solo andata da Briona a Castellazzo Novarese e da Castellazzo Novarese a Briona;
  • lo spuntino di metà mattina;
  • la merenda del pomeriggio;

La quota settimanale non comprende

  • i pasti (sarà possibile mantenere refrigerati i pranzi portati da casa, ma non riscaldarli);
  • eventuali costi aggiuntivi per le gite settimanali, che verranno comunicati all’inizio di ciascuna settimana.